Abbagli quotidiani

Un'idea a cui penso spesso, che mi pare una delle idee più belle del mondo, è quella che scrive Paolo Nori nella postfazione del libro Vite sbobinate e altre vite di Alfredo Gianolio. L'idea che c'è lì dentro fa così:

Quando Chruščёv, di ritorno dagli Stati Uniti che gli eran piaciuti i pop corn ha pensato di coltivare a gran turco una vasta zona del territorio sovietico senza considerare che lì il gran turco non ci cresceva, è stato un anno di grande carestia.
O quando Gorbčёv ha deciso di vietare gli alcolici in Russia che è stato l'inizio della fine dell’Unione Sovietica. Non so, la storia degli abbagli, secondo me, delle teorie che si son rivelate tutte sballate, delle decisioni revocate poi subito immediatamente perché eran disastrose, forse qualcuno l’ha già fatta, se qualcuno l’ha già fatta ha fatto un bel lavoro, se non l'ha fatta nessuno sarebbe una cosa da fare.

Ecco io, la storia degli abbagli ci penso spesso e quando ci penso poi penso che sarebbe bello farne anche una degli abbagli più piccoli, quelli che ti capitano tutti i giorni, quelli quotidiani.
Per dire io l'altra mattina uscivo di casa, quando la mattina esco di casa di solito davanti a me c'è sempre una ragazza che abita lì vicino che la mattina esce trenta quaranta secondi prima di me, poi facciamo un breve tratto di strada io dietro lei davanti, lei non so poi prende l'autobus forse va all'università forse va al lavoro, comunque questa ragazza è una bella ragazza alta con dei gran capelli lunghi, lisci e castani, ci ha questo vizio, sotto la giacchetta esce sempre una maglioncino lungo molto attillato che finisce a coprire tutto il culo.
Allora ieri pensavo che questa ragazza come molte ragazze si preoccupa che ci ha il culo troppo grande, allora per coprirlo ci mette sopra un maglione lungo attillato così dice il culo non si vede al naturale che al naturale mi sembra che sia troppo grande. Io devo dire a lei e a tutte le ragazze che fan così, che questo è proprio un abbaglio, uno di quelli piccoli, quotidiani, che ci sarebbe da fare una storia anche su quelli, ché io la mattina quando esco, e trenta quaranta secondi prima di me esce questa bella ragazza alta con dei gran capelli lunghi castani e lisci, tutto il tempo del breve tragitto, guardo solo il culo.


6 commenti:

io ho il "culone", mi rincuora questo post!

che poi io non lo so ma secondo me a metterci sopra il golf gli aggiungi anche spessore, è mica furbissima come cosa. eh. è proprio un piccolo abbaglio quotidiano, son d'accordo con te.

ciao bloggo.

e pensare che basterebbe farsi crescere i capelli ancora un poco, per far a meno di un maglione.
Comunque, messa così la storia, allora anche le rivoluzione ed il progresso, nascono da abbagli più o meno quotidiani. E non va sempre malaccio.
A meno di qualche gufaccio pronto a sottolineare le sconfitte.
Quindi, anche tu, provaci, con la moretta: potrebbe essere l'inizio di una vita disordinata e abbagliante.

Non sono molto d'accordo con questo consiglio. ehm.

tutto questo è un complotto contro l'asparagina

... anche se è un abbaglio (e lo è)... l'importante è uscire sereni... poi col tempo... forse... tutto il mondo maturerà un po'... e potremo essere serenamente tutti noi stessi al 100%.

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